Da oltre 20 anni, ad Amelia, in provincia di Terni la rete educativa ‘Prendiamoci per mani’ realizza progetti educati per aiutare i giovani. Una delle reti più longeve dell’Umbria.
In Provincia a Terni nel corso di una conferenza stampa, è stato presentato il report finale delle attività 2023 della rete ‘Prendiamoci per mano’ di Amelia che lavora su iniziative a favore dei giovani, della loro integrazione e della tutela da rischi sociali, culturali e ludopatici.
Alla conferenza è intervenuto, tra gli altri, anche il vicepresidente del Cesvol Umbria, Lorenzo Gianfelice
“La collaborazione con la rete ‘Prendiamoci per mano’ – ha riferito Lorenzo Gianfelice a Teleambiente – è ovviamente ventennale visto che è una delle reti educative, uno dei primi percorsi della comunità educante nati in Umbria, ed è probabilmente il più longevo”.
“Per quanto riguarda noi – ha spiegato Gianfelice – è importante sostenere le associazioni del territorio senza le quali non sarebbe possibile creare reti così stabili. Anche quest’anno sono state coinvolte più di 28 associazioni oltre a tutte le istituzioni”.
“Una cosa importante di questi percorsi – ha ricordato Lorenzo Gianfelice – è anche diffonderli. L’Arci Ragazzi – Casa del sole con cui noi abbiamo una forte collaborazione, ogni anno fa una pubblicazione in cui viene fatto il sunto di tutto il percorso svolto nel corso dell’anno”.
“Questo è importantissimo – ha concluso Gianfelice – proprio per riuscire a documentare le attività che si svolgono”.
La rete, giunta appunto al 20/o anno di vita, mette insieme scuole, associazioni, Cesvol Umbria, Comune di Amelia e Usl Umbria 2 che per questo 20/o percorso educativo sociale annuale hanno scelto come tema il ‘Tempo di rispetto’.
La presidente della Provincia, Laura Pernazza, che è anche sindaco di Amelia, ha sottolineato l’importanza del tempo per fare azioni concrete, per dedicarsi allo studio in modo consapevole e per promuovere i propri interessi, aiutando gli altri.
Il rispetto, poi, ha proseguito la presidente, di sé stessi, degli altri, dell’ambiente e delle regole sociali.
Illustrando il report, Pernazza ha reso noto l’esito delle interviste agli studenti delle scuole di Amelia.
Il 55 %, nel tempo libero, frequenta un‘associazione. Di questi l’82,9 % fa parte di un’associazione sportiva.
Tra le attività che preferirebbero fare in un’associazione ci sono i videogames, ascoltare musica e fare escursioni.
Il 76 % è infine soddisfatto molto o moltissimo del proprio tempo libero.
Sempre secondo l’indagine, per quanto riguarda le attività fuori casa, oltre il 70 % utilizza il tempo per praticare sport e stare con gli amici.
Inoltre è emerso che i giovani chiedono spazi dedicati, al chiuso e all’aperto, dalle piste per andare in bici alla sala giochi, chiedono cinema e fast food, spazi per i loro animali. C’è anche un richiamo alla necessità di tranquillità, di spazi rilassanti, che consentano di fermarsi anche semplicemente per riposare.
“Gli obiettivi della Rete ‘Prendiamoci Per Mano’ – è stato detto ancora in conferenza – si sono legati e hanno fatto sinergia con il percorso iniziato due anni fa da Usl 2, Comune, Cesvol Umbria e associazioni per la promozione della salute e di contrasto alla ludopatia e con la proposta di ascolto dei ragazzi formulata nel progetto ‘Giovani CreAttivi nella comunità in cammino’ elaborato da Arciragazzi e sostenuto dalla Fondazione Carit”.
Il 31 maggio alle ore 10:30, ai Giardini Pubblici di Amelia è in programma la Giornata della Libertà e della Democrazia. Nel corso di questo evento verranno presentate le esperienze formative e di cittadinanza attiva e solidale realizzate nel percorso annuale 2023 – ’24 dalla Rete ‘Prendiamoci Per Mano’.
Durante l’iniziativa verranno inoltre presentati il libro ‘Con gioia e rispetto: Insieme CreAttivi Solidali’ ed il video, in cui si racconta un anno intenso che ha coinvolto l’intera comunità amerina, in una collaborazione attiva e fattiva.