Alla Comunità Incontro Onlus si è parlato dell’efficacia di interventi integrati pubblico-privato sociale. Tra gli ospiti anche il Sen. Gasparri, la presidente Tesei, Mogol e Patrizia Mirigliani.
Ad Amelia, in provincia di Terni, presso la sede della Comunità Incontro Onlus, si è svolto un convegno dal titolo ‘Dai nuovi bisogni ad una rinnovata integrazione pubblico – privato sociale nelle dipendenze’.
Il capo struttura della Comunità Incontro Giampaolo Nicolasi ha descritto il ruolo della ‘sua’ comunità: “La comunità Incontro è al centro dell’attenzione per quanto riguarda l’integrazione tra il servizio pubblico ed il privato, cosa indispensabile e fondamentale per il recupero dei nostri ragazzi”.
“Anche il governo – ha ricordato – con il Dipartimento Politiche Antidroga fa si che le varie società scientifiche, i vari Ser.D italiani e le varie comunità terapeutiche, lavorino insieme. Non si può fare un lavoro, senza che questi due attori si incontrino e si confrontino”.
“Una volta che i nostri ragazzi vengono inviati nelle strutture di recupero – ha sottolineato Nicolasi – devono poi tornare nel loro paese di provenienza. È quindi fondamentale e necessario che i ragazzi siano assistiti prima, durante e dopo, dalle Comunità e dal servizio pubblico che ce li invia”.
“Lo stesso vale anche per i familiari dei ragazzi. Le famiglie – ha continuato – che sono tanto provate, devono avere un supporto integrato da parte delle Comunità, ma soprattutto del privato e del servizio pubblico”.
“Questo è il messaggio che vuole passare. Si può lavorare insieme- ha detto in conclusione – si deve lavorare insieme per il bene dei nostri giovani”.
L’iniziativa promossa dalla stessa comunità insieme a FederSerd, Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze, è stato un momento di osservazione privilegiata per porre l’attenzione su una revisione della legislazione sulle dipendenze.
Il commento del Capo Dipartimento Politiche Antidroga, Presidenza Consiglio dei Ministri, Paolo Molinari: “In futuro è indispensabile un’ulteriore integrazione, una maggiore sinergia”.
“A livello nazionale – ha sottolineato Molinari – stiamo già attivando un tavolo di confronto con il quale intercettare quelle che sono le criticità del settore e fare in modo che si possano risolvere, per facilitare l’attività di intervento di tutti quelli che sono gli operatori del territorio”.
“Sicuramente l’attenzione, con questo nuovo governo – ha ricordato – è aumentata di molto. Questo è anche grazie all’attribuzione della delega delle tossicodipendenze al sottosegretario alla presidenza, Mantovano che è molto attento a questo settore. Con il ruolo che riveste ha dato sicuramente una spinta molto importante nell’ambito del governo”.
Le cronache ci dicono che le dipendenze dei giovani, non riguardano soltanto la droga, fondamentale prevenire con il supporto della famiglia.
“Le dipendenze – ha proseguito Molinari – si estendono a tanti settori e questo lo vediamo anche dai recenti fatti di cronaca, da dove emerge che ci sono dipendenze che spingono a compiere atti illeciti, moralmente gravi”.
“Ci deve essere questa consapevolezza – ha detto in conclusione – ed è da questo aspetto che deve passare la possibilità di prevenire questi fenomeni. Con la formazione dei ragazzi, ma in particolare con la formazione dei genitori, che spesso sono assenti o non sono molto attenti all’attività dei loro ragazzi”.
Tra gli ospiti tante autorità del mondo politico, istituzionale e personaggi della società civile.
Presenti tra gli altri, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, quella della provincia di Terni, Laura Pernazza ed il vicepresindente del Senato, Maurizio Gasparri.
Il Vice Presidente del Senato, Sen. Maurizio Gasparri ha elogiato il ruolo delle comunità: “La comunità rispetto ad una struttura pubblica ha più motivazione”.
“Una gestione h24 di persone che hanno bisogno – ha ricordato Gasparri – non solo e non tanto di cure, ma hanno bisogno di essere curate, nel senso integrale, esistenziale” .
“Sono sempre stato un grande fautore delle comunità – ha spiegato in conclusione – del volontariato sia laico, che di ispirazione religiosa, consapevole che è la risposta migliore per uscire dalla situazione di marginalizzazione e di tossicodipendenza”.
Hanno portato la loro testimonianza anche l’autore Mogol ed il patron di Miss Italia, Patrizia Mirigliani.