Un lavoro e una nuova vita professionale oltre il percorso terapeutico: la Comunità Incontro Onlus insieme a Confapi Terni e alla Fondazione et Labora ha presentato un nuovo pacchetto formativo dedicato ai ragazzi in percorso terapeutico, con 5 corsi.
A Molino Silla, ad Amelia (Tr) è stato presentato un nuovo pacchetto formativo dedicato ai ragazzi in percorso terapeutico, promosso dalla Comunità Incontro Onlus in collaborazione con Confapi Terni e la Fondazione Et Labora realtà lombarda operativa nel campo della formazione e del reinserimento professionale.
Si tratta di cinque corsi di formazione che si terranno nell’ambito dei piani formativi previsti dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, nato da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e ACRI – Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio) con l’obiettivo di accrescere le competenze digitali per sostenere la transizione digitale del Paese.
I corsi sono: ‘Applicativi per la gestione di un ufficio’, ‘Software e contabilità’, ‘Gestione del personale’, ‘Software e contabilità avanzato’, ‘Installatore e manutentore di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili (FER)’.
Ai microfoni di Teleambiente è intervenuto il capostruttura della Comunità Incontro Onlus, Giampaolo Nicolasi
“La Comunità Incontro – ha ricordato Nicolasi – si occupa non solo di prevenzione (con le nostre unità mobili andiamo in giro per le strade e accogliamo e raccogliamo ragazzi e famiglie che hanno bisogno di un intervento sulla tossicodipendenza) di cura e di riabilitazione, ma soprattutto di reinserimento lavorativo”.
“Questi corsi – ha evidenziato – ci permetteranno di dare un attestato a 50 ragazzi, che inizialmente parteciperanno, in modo tale che possano spendere questi attestati presso le loro sedi. Molti ritorneranno a casa con questi attestati e potranno presentarli per avere un posto di lavoro, tanti altri, che invece non possono rientrare nel loro contesto sociale, saranno aiutati dalla Comunità a trovare un posto di lavoro”.
“La prima parte dei corsi – ha spiegato Giampaolo Nicolasi – si svolgerà all’interno della Comunità, mentre la seconda parte, il tirocinio, verrà effettuato presso aziende che si occupano della stessa attività che i ragazzi frequentano nel corso”.
Quanti si reinseriscono in un percorso lavorativo ‘normale’
“Noi in Comunità abbiamo tante regole. L’ultima regola – ha ribadito Nicolasi a Teleambiente – è quella di non uscire dalla comunità se non c’è un posto di lavoro. Tutti i nostri ragazzi che completano il percorso, che lo fanno in maniera totale, prima di uscire hanno un posto di lavoro”.
“Se la loro famiglia ha modo di inserirli lavorativamente, ben venga – ha sottolineato Nicolasi in chiusura- altrimenti, noi come struttura abbiamo contatti su tutto il territorio nazionale e riusciamo a mettere i ragazzi in un posto lavoro, trovando, inizialmente anche un’abitazione. Ci appoggiamo alle industrie che conosciamo in tutta Italia”.
All’incontro ha partecipato in video collegamento il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini da sempre vicina ai valori comunitari e particolarmente attiva sui temi della dipendenza.
“Lo studio – ha affermato il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini – è apprendimento, ma anche formazione di cittadine e cittadini. Nel centro di Molino Silla, alla Comunità Incontro Onlus di Amelia, nascono persone nuove, con un patrimonio di valori che li porterà a vivere una vita libera dalle dipendenze e dalle sostanze. Qui l’istruzione diventa un potente strumento di rigenerazione umana, un mezzo che consentirà di riprendere un viaggio sospeso”.
“Un viaggio, come la vita – ha chiuso il Ministro – che vale sempre la pena di essere percorso”.
In sala anche molte autorità civili e militari del territorio tra cui il questore di Terni Luigi Mangino ed il Prefetto Giovanni Bruno.