Amazzonia, la rivolta degli artisti sui social. DiCaprio:”I polmoni della Terra sono in fiamme”

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Una mobilitazione social per l’Amazzonia in fiamme, post indignati con l’hashtag #PrayforAmazonas: gli artisti di tutto il mondo diffondono l’appello per un intervento immediato con lo scopo di salvare il polmone della Terra. Tra questi anche Leonardo DiCaprio, Emmanuel Macron a Greta Thunberg.

All’inizio di questo mese, il Brasile ha dichiarato lo stato di emergenza per l’aumento del numero di incendi: quest’anno ad oggi sono stati rilevati dal centro di ricerca spaziale brasiliana INPE più di 70mila incendi, un aumento dell’83% rispetto al 2018 e il numero più alto mai registrato dal 2013.

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Scienziati e ambientalisti attribuiscono la causa alla deforestazione accelerata dal presidente brasiliano Jair Bolsonaro, che ha lanciato un invito aperto a taglialegna e agricoltori per liberare la terra dopo l’entrata in carica a gennaio.

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Bolsonaro però punta il dito contro le Ong: “Non sto dicendo che le ong sono responsabili degli incendi, ma qui c’e’ un reato da combattere, esiste un interesse delle ong, che rappresentano interessi diversi da quelli del Brasile. Noi abbiamo tolto loro molti soldi: dei fondi che venivano da fuori, il 40% andava a loro, ora non più. E abbiamo messo fine anche ai contributi pagati con fondi pubblici”.

Amazzonia in fiamme. Nel 2019 record di incendi, per Bolsonaro è colpa delle Ong

Sui social un fiume di post indignati con l’hashtag #PrayforAmazonas da parte di diversi artisti.

Tra tutti arriva la dichiarazione dell’attore Leonardo DiCaprio, celebre per la sua attenzione. Nel suo post  si legge: “I polmoni della Terra sono in fiamme. L’Amazzonia brasiliana, che ospita 1 milione di indigeni e 3 milioni di specie, brucia da più di due settimane di seguito. – continua – “La più grande foresta pluviale del mondo è un elemento critico della soluzione climatica globale. Senza l’Amazzonia, non possiamo tenere sotto controllo il riscaldamento della Terra. L’Amazzonia ha bisogno di più delle nostre preghiere”.

 

 

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#Regram #RG @rainforesttrust Fires are a major issue for our rainforests and our planet. These fires are intensified by many factors, including the climate crisis and deforestation. Loss of habitat through illegal logging and development exacerbates the intensity and duration of these fires, helping to create situations like the one in the Brazilian Amazon today.⁠ .⁠ Wondering what you can do to help?⁠ .⁠ 1. Keep informed about the situation. Sites like Global Forest Watch Fires (http://fires.globalforestwatch.org/home/) provide valuable information about the fires going on right now.⁠ .⁠ 2. Share your passion for the rainforest with your friends. Educate others about this issue and why it is so important.⁠ .⁠ 3. Try changing your daily habits to be more environmentally friendly. Purchasing environmentally-friendly products and reducing or reusing paper is a great way to start!.⁠ .⁠ 4. If you can, make your voice for the environment heard in your local and national elections.⁠ .⁠ 5. Support organizations like Rainforest Trust. While we can’t help stop these particular fires, our work to prevent deforestation helps stop fires like this from happening again. .⁠ .⁠ .⁠ .⁠ #amazonfires #amazon #rainforest #wildlife #nature #deforestation #saveacres

Un post condiviso da Leonardo DiCaprio (@leonardodicaprio) in data:

Il post continua a suggerire alcuni modi in cui possiamo aiutare a proteggere l’Amazzonia: “Diventa un consumatore consapevole, avendo cura di supportare le aziende impegnate in catene di approvvigionamento responsabili. ⁣ Elimina o riduci il consumo di carne bovina; l’allevamento del bestiame è uno dei principali fattori di deforestazione dell’Amazzonia. Quando arriverà il momento delle elezioni, VOTA i leader che comprendono l’urgenza della nostra crisi climatica e sono disposti a intraprendere azioni coraggiose, compresa una governance forte e una politica lungimirante”.

“La nostra casa sta bruciando – scrive il presidente francese Macron -. La foresta pluviale amazzonica – i polmoni che producono il 20% dell’ossigeno del nostro pianeta – è in fiamme”.

 

Il tweet di Greta Thunberg impegnata nella traversata in barca a vela verso New York: “Persino qui, nel mezzo dell’Oceano Atlantico, ho sentito parlare della quantità record di incendi devastanti in Amazzonia. I miei pensieri sono con le persone colpite. La nostra guerra contro la natura deve finire”.

 

Le immagini satellitari mostrano gli incendi negli stati brasiliani di Amazonas, Rondonia, Para e Mato Grosso. Lo stato di Amazonas è il più colpito, ma gli effetti dei danni all’Amazzonia vanno ben oltre il Brasile e i suoi vicini. La foresta pluviale genera oltre il 20% dell’ossigeno nel mondo e il 10% della biodiversità conosciuta nel mondo.

Non è un caso che l’Amazzonia sia indicata come “il polmone del Pianeta” e il suo è un ruolo fondamentale nella regolazione del clima. Il mondo cambierebbe drasticamente se la foresta pluviale dovesse scomparire.

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