In Amazzonia, almeno 17 nuove antenne cellulari, connesse a Internet, hanno aiutato la popolazione indigena a fare arrestare alcuni criminali beccati a dragare il fiume in cerca di oro.
Le antenne cellulari nelle aree più remote dell’Amazzonia stanno aiutando le tribù a contrastare bracconieri e trafficanti. A portare la nuova tecnologia nel polmone verde del pianeta Terra sono state alcune associazioni per i diritti degli indigeni.
Le popolazioni locali hanno l’opportunità di usare smartphone, videocamere e social network per segnalare la presenza di individui sospetti.
“Se utilizzata correttamente, la tecnologia aiuta molto nel monitoraggio e nella denuncia in tempo reale. La pressione esterna per far agire il governo federale nei territori amazzonici è stata molto importante”, ha affermato al quotidiano “Los Angeles Times” Nara Baré, capo del Coordinamento delle organizzazioni indigene dell’Amazzonia brasiliana.
Anche se a causa del clima tropicale il segnale Internet è spesso lento, almeno 17 antenne posizionate nelle aree fluviali dell’Amazzonia sono in grado di inviare e ricevere foto e video.
Fino a oggi, gli smartphone delle tribù hanno permesso di fare arrestare alcuni uomini beccati a dragare il fiume in cerca di oro.
How are tribes in the Amazon rainforest fighting back against bad actors? They’re using social media as connectivity increases.https://t.co/SnxvTrGep1
— The Associated Press (@AP) May 3, 2022
