Amatrice. Da oggi fino a domenica 2 settembre torna una tradizione nonostante la fase dell’emergenza terremoto non sia ancora superata. La Sagra degli Spaghetti all’Amatriciana sarà l’edizione numero 50, quella che avrebbe dovuto essere celebrata due anni fa.
“Abbiamo scelto di andare avanti ogni passo che facciamo è un passo verso il futuro. Siamo ancora in emergenza, ma se vogliamo guardare avanti dobbiamo farlo passando innanzitutto per le nostre tradizioni, e la sagra è un pezzo di storia di questa città e di questa terra”, dice il sindaco Filippo Palombini.
L’antica ricetta nota in tutto il mondo torna protagonista nella terra dove nacque e dove per decenni è stata celebrata. Qui maggiori informazioni sul programma: Sagra Spaghetti all’Amatriciana
“Tornare a celebrare questa antica e nobile tradizione, nata mezzo secolo fa, è stata una scelta fatta con il cuore: nonostante le difficoltà, nonostante tutto. Una scelta fatta perché questa Città vuole tornare a vivere e a guardare al futuro, mantenendo ben salde le radici nel passato e nella nostra storia, una storia che passa anche per le nostre tradizioni più belle. Amatrice torna così a riaprire le sue porte a chi le vuole bene. E in cambio dell’affetto e della solidarietà giunta qui da ogni dove, vuole donare qualcosa anche lei: i profumi e i sapori della tradizione, i suoni e i colori di un nuovo giorno, con lo sguardo al domani, senza dimenticare ciò che è stato ieri”, scrivono sul sito del Comune di Amatrice.
Il Comune di Amatrice ringrazia la Regione Lazio per il fattivo supporto dedicato all’iniziativa e tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito a rendere possibile questa manifestazione, che per decenni è stata il fiore all’occhiello non solo di Amatrice ma dell’Italia intera”.
Una sagra che insieme alla tradizionalissima salsa all’Amatriciana, propone una lunga serie di spettacoli per tutti i gusti e per tutte le età, in quella che oggi è definita la “Amatrice a tempo”, per una festa senza tempo.