Amatrice. Il sindaco di Roma Virginia Raggi ha incontrato i primi cittadini di Amatrice, Accumoli, Acquata del Tronto per illustrare i quattro progetti finanziati anche con i fondi raccolti da Roma Capitale attraverso l’iniziativa di solidarietà #RomaAdottaAmatrice.
Il sindaco di Roma, appena giunta ad Amatrice, ha deposto un mazzo di fiori dinanzi al memoriale elevato in ricordo delle vittime del sisma. “Grazie ai cittadini di Roma e d’Italia, ai sindaci eroi di Amatrice, Accumoli, Norcia e Arquata del Tronto. Abbiamo portato la solidarietà dei cittadini alle popolazioni colpite dal terremoto impegnate nella difficile opera di ricostruzione e di rilancio dell’economia locale”. E’ stato consegnato un assegno di 313 mila euro raccolti con l’iniziativa #RomaAdottaAmatrice per la realizzazione di opere utili e durature.
Presenti i sindaci dei quattro comuni in cui ricadono i progetti: Filippo Palombini, Sindaco di Amatrice, Stefano Petrucci, Sindaco di Accumoli, Aleandro Petrucci, Sindaco di Arquata del Tronto, Nicola Alemanno, Sindaco di Norcia.
“Per Amatrice è previsto il finanziamento, con contributo di solidarietà, per la delocalizzazione temporanea nell’area Pip (Piano Insediamento Produttivo), in località Torrita, delle attività artigianali distrutte dal sisma. In particolare il contributo potrà essere finalizzato all’acquisto di beni e impianti indispensabili all’avvio delle attività”, ha spiegato Raggi.
“Ad Accumoli nascerà un Centro di eccellenza e formazione per gli studi ecosistemici e l’economia circolare, in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia. Il progetto è finalizzato alla promozione, progettazione e attuazione di programmi di innovazione, ricerca e sviluppo, in grado di coniugare gli aspetti della tradizione tipici del territorio con un sistema tecnologico avanzato”, ha aggiunto.
“A Norcia sarà realizzata una struttura, adibita in parte a foresteria e in parte a centro congressi, dove potranno essere ospitati convegni, master universitari ed eventi culturali”, ha detto ancora Raggi.
“Ad Arquata del Tronto sarà realizzato, nella frazione di Faeta, un Centro di Aggregazione sociale, che fungerà da punto di ritrovo per la popolazione in caso di sisma, ma anche da Centro culturale e da ricovero per le opere d’arte che fanno parte della memoria storica della popolazione e oggi devono essere conservate fuori del territorio comunale”, ha concluso.
Dopo avere illustrato i quattro progetti finanziati , il sindaco di Roma ha tenuto a sottolineare che il primo obiettivo è quello di “riportare le persone in queste zone perché possano tornare a vivere”. Il sindaco Amatrice Filippo Palombini ha annunciato per l’occasione il ritorno delle sagra di Amatrice dal 31 agosto al 2 settembre alla quale sono invitati tutti i romani.
