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“Altri Animali”, arriva il film sulla storia di due medici veterinari

"Altri Animali", arriva il film sulla storia di due medici veterinari

A Teleambiente il regista Guido Votano presenta il suo film “Altri Animali” sulla storia dei due medici veterinari Monica Pais e Paolo Briguglio de “La Clinica Duemari” di Oristano.

Cani affamati dopo lunghe giornate di stenti, gatti investiti dalle auto in corsa, uccelli con le zampe spezzate, cinghiali finiti nelle trappole dei cacciatori e volpi bruciate a causa degli incendi. Ogni giorno gli animali domestici e selvatici subiscono maltrattamenti. Veri e propri orrori che sembrano non avere fine, nonostante l’inasprimento delle pene contro le barbarie verso i nostri amici a quattro, a due o senza zampe, con le ali, le pinne o le squame.

Eppure, tra mille difficoltà, i medici veterinari continuano ad alleviare le sofferenze dei cuccioli. Ma come lavorano questi angeli? A rispondere a questa domanda è il film “Altri Animali” del regista Guido Votano. Attraverso l’incredibile storia dei medici veterinari Monica Pais e Paolo Briguglio de “La Clinica Duemari” di Oristano, in Sardegna, la pellicola prodotta da “Altri Occhi” racconta gioie e dolori di uno dei mestieri più amati dai bambini, e non solo.

“Altri Animali”, l’intervista al regista Guido Votano

Chi sono gli “Altri Animali” del film?

Gli “Altri Animali”, che non sono gli animali “strani”, sono gli animali non umani. I protagonisti del film sono i due medici veterinari Monica Pais e Paolo Briguglio, coppia nella vita e coppia nella professione, che lavorano a “La Clinica Duemari” di Oristano, in Sardegna. Li ho conosciuti per caso e li ho trovati particolarmente appassionati al loro mestiere. Caratteristica del loro ambulatorio è la cura degli animali di tutti i tipi, dai cuccioli dotati di proprietario, quindi “paganti”, ai cuccioli non dotati di proprietario, quindi selvatici. Ogni anno i due professionisti curano una media di 200 creature randagie“.

Come sta cambiando il rapporto tra animali ed esseri umani rispetto al passato?

Il medico veterinario Paolo Briguglio mi ha spiegato che in passato gli allevatori e i pastori della Sardegna si vergognavano di fare curare il proprio cane. A un certo punto, però, l’atteggiamento è cambiato. Mi ha raccontato che una volta, una mattina presto, arrivando in studio, aveva trovato un allevatore con il proprio cucciolo. Un uomo che, però, si nascondeva sotto un cappello per non farsi riconoscere. Il motivo? Evidentemente, fino a quel momento, il suo cane era considerato uno strumento di lavoro e non un essere senziente. Oggi, invece, la vergogna di provare amicizia, amore o dolore verso gli amici a quattro zampe non c’è più. Una volta nell’ambulatorio dei medici veterinari c’erano donne single, mentre oggi ci sono anche uomini, giovani e, soprattutto, coppie senza figli“.

Dove si può assistere alla proiezione della pellicola?

In Sardegna il film “Altri Animali” ha fatto un primo giro di anteprime andate molto bene. Ci sono state proiezioni anche nel Lazio. Una di queste si terrà anche a Grottaferrata, vicino a Roma, venerdì 31 gennaio 2025 alle ore 21:00. Chi vuole vedere la pellicola deve seguirci sulla pagina Facebook “Altri Animali – Il Film” con le date delle proiezioni in calendario lungo tutto lo Stivale“.