Almeno un centinaio di persone sono morte in due settimane nella Repubblica Democratica del Congo a causa di una malattia misteriosa e il numero dei decessi continua ad aumentare di ora in ora. Secondo il Ministero della Salute del Paese africano, almeno 143 persone sono morte e oltre 300 sono state contagiate dalla malattia ancora senza nome. I decessi sono stati registrati tra individui prevalentemente di età compresa tra i 15 e i 18 anni. L’Oms sta indagando sull’infermità insieme alle autorità locali.
I sintomi della malattia sono simili a quelli dell’influenza, con febbre, congestione nasale, mal di testa, tosse e difficoltà respiratoria.
La malattia è stata riscontrata nella provincia di Kwango, a sudovest del Paese, una zona rurale in cui scarseggiano ospedali e medicine. A preoccupare maggiormente è il fatto che la malattia si sia sviluppata in una zona del Congo in cui il contatto tra persone e animali selvatici infetti può portare a sviluppare nell’uomo delle malattie molto severe. Le autorità hanno consigliato alla popolazione di evitare gli assembramenti e di rispettare le norme igieniche per scongiurare nuovi contagi.
Tra le ipotesi sulla natura della malattia al momento vi sono una forma di ebola, meningite o morbillo. Gli scienziati testeranno le persone contagiate per le malattie più comuni e qualora non dovessero individuare la malattia procederanno a sequenziare il dna delle persone malate al fine di scovare il morbo.