Forti piogge e alluvioni colpiscono la Toscana, causando dispersi e danni ingenti. La crisi climatica e il rischio idrogeologico aggravano l’emergenza. Situazione critica anche in Veneto.
Dopo l’Emilia Romagna è la volta della Toscana. Piogge intense e nubifragi si sono abbattuti questa notte su tutta la Regione causando allagamenti e alluvioni. I comuni più colpiti risultano essere Castagneto Carducci, San Vincenzo, Monteverdi Marittimo e Montecatini Val di Cecina.
In quest’ultima località risultano dispersi un bimbo di 5 mesi e la nonna.
Alluvione in Toscana, dispersi bimbo e nonna
A Montecatini Val di Cecina il torrente Sterza è esondato con una forza tale che ha costretto una famiglia a rifugiarsi sul tetto della propria abitazione. I vigili del fuoco hanno salvato con l’elicottero padre, madre e nonno e alcuni turisti stranieri. La nonna e il nipotino risultano ancora dispersi.
“Era dal 1928 che a Castagneto Carducci non si registrava una perturbazione così intensa”, ha scritto su Facebook il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
“Ringrazio tutto il nostro sistema di Protezione Civile della Toscana sempre operativo con i volontari e tecnici, personale degli enti locali, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia impegnati senza sosta”, ha aggiunto Giani.
In diversi comuni del pisano e del livornese la pioggia e l’acqua proveniente da fiumi e torrenti esondati ha causato danni ingenti alle infrastrutture stradali. Tanto da spingere i sindaci e le sindache a chiedere ai propri concittadini di chiudersi in casa e non uscire per alcuna ragione. “La circolazione è completamente collassata“, ha dichiarato la sindaca di Castagneto Carducci, Sandra Scarpellini.
Nei comuni più colpiti dalle piogge intense sono caduti fino a 226 mm di pioggia in sei ore. Una quantità superiore a quella media dell’intero mese più piovoso.
Alluvioni in Veneto, 11 evacuati
La notte appena trascorsa è stata difficile anche in altre regioni della Penisola. In Veneto si sono riscontrati allagamenti nelle province di Padova, Treviso, Vicenza, Venezia e Verona.
Nel padovano, in particolare, sono esondati i fiumi Tergola e Piovego a Villa del Conte e il Valdura a Loreggia. In tutto sono 11 le persone evacuate.
Alluvioni, tra rischio idrogeologico e crisi climatica
Le alluvioni che sempre più spesso colpiscono diverse zone del nostro Paese sono legate a molteplici fattori. Da una parte, il rischio idrogeologico italiano è tra i più alti d’Europa, dall’altra spesso manca un’adeguata manutenzione degli argini e dei corsi d’acqua.
A questo bisogna aggiungere che i fenomeni meteorologici estremi come quelli che hanno colpito l’Emilia Romagna prima e la Toscana e il Veneto dopo, sono sempre più frequenti e sempre più intensi a causa della crisi climatica in corso causata, secondo la gran parte degli scienziati, dalle emissioni di gas serra da parte dell’essere umano.
L’aumentare del numero e dell’intensità di questi fenomeni sta preoccupando il governo Meloni che sta valutando di rendere obbligatoria per tutte le abitazioni private italiane una polizza contro i danni causati dagli eventi naturali estremi.
