Allevamenti in gabbia, il Parlamento europeo chiede all’Ue di eliminarli progressivamente entro il 2027. Accolta quindi l’istanza di cittadini e associazioni aderenti a ‘End the Cage Age’.
Allevamenti in gabbia, il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione Ue di eliminarli progressivamente entro il 2027. Gli eurodeputati, in risposta all’iniziativa ‘End the Cage Age‘, hanno chiesto l’introduzione di strumenti legislativi per una eliminazione graduale delle gabbie, basata su una valutazione di impatto scientificamente fondata. La risoluzione è stata adottata con 558 voti favorevoli, 37 contrari e 85 astensioni.
Allevamenti in gabbia, il Parlamento Ue chiede alla Commissione di abolirli entro il 2027
Gli eurodeputati hanno illustrato alternative agli allevamenti in gabbia già adottate in diversi Stati membri e chiesto che venga anche garantito un periodo di transazione adeguato, attraverso sostegni agli allevatori in tutta l’Unione europea ed una legislazione a livello comunitario. I sostenitori dell’iniziativa hanno chiesto anche un approccio basato sulle caratteristiche di ogni specie, prevedendo sistemi di collocazione adatti alle esigenze specifiche degli animali. Fondamentale, in vista di cambiamenti legislativi, saranno i sostegni ad agricoltori e allevatori, anche con servizi di consulenza e formazione, incentivi e programmi finanziari. L’obiettivo è infatti anche quello di evitare perdite di competitività e delocalizzazioni della produzione dall’Ue verso Paesi terzi con obiettivi meno ambiziosi sul benessere degli animali.
La cruda verità degli allevamenti intensivi non può più essere ignorata! Per questo abbiamo steso un “tappeto degli orrori” all’ingresso del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. #StopAllevamentiIntensivi pic.twitter.com/ovgHVmvrqO
— Greenpeace Italia (@Greenpeace_ITA) June 9, 2021
Nella risoluzione viene anche stabilito che dovranno essere garantiti controlli doganali efficaci, per assicurare la reciprocità dei requisiti di qualità e sicurezza e delle norme Ue in materia di benessere degli animali. La Commissione europea è stata invitata anche a rivalutare gli accordi commerciali con i Paesi terzi, favorendo quelli che rispettano le norme sul benessere degli animali e sulla qualità dei prodotti. Gli eurodeputati hanno anche chiesto di vietare l’alimentazione forzata, crudele e non necessaria, di anatre e oche per la produzione di foie gras.
Il voto di ieri su #Endthecageage per dire basta alle #gabbie è un passo decisivo per mettere fine alle sofferenze di 300 milioni di animali ogni anno, una battaglia di civiltà da cui ancora una volta #Lega e #Fratelliditalia si sono astenuti.
Ne parlo 👇https://t.co/TYvdDhm2Qo— Eleonora Evi (@EleonoraEvi) June 11, 2021
Molto soddisfatta Eleonora Evi, tra i principali sostenitori dell’iniziativa. “Un giorno storico nella lotta per un’Europa senza gabbie: il Parlamento europeo ha adottato la risoluzione ‘End the Cage Age‘ per chiedere alla Commissione di mettere fine per sempre a una pratica che non ha posto in un’Europa civile” – spiega l’eurodeputata dei Verdi su Twitter – “Un passo decisivo per mettere fine alle sofferenze di 300 milioni di animali ogni anno, una battaglia di civiltà da cui ancora una volta Lega e Fratelli d’Italia si sono astenuti“. Eleonora Evi ha poi parlato della risoluzione a Il Fatto Quotidiano: “Il voto è il culmine di un percorso iniziato il 25 settembre 2018: vogliamo un’Europa libera dalle gabbie e un mercato libero da importazioni di prodotti realizzati con standard di benessere degli animali inferiori ai nostri“.