Siccità e crisi climatica stanno trasformando la Sardegna: boschi ingialliti, temperature record e diffusione di patogeni come Phytophthora stanno cambiando la struttura (e il colore) dell’Isola.
La Sardegna sta cambiando colore a causa (anche) dei cambiamenti climatici. A dimostrare il passaggio dal verde intenso a un giallo spento sono le immagini satellitari scattate da Copernicus (il programma Ue dedicato all’osservazione della Terra e al monitoraggio dell’ambiente) già diverso tempo fa.
Ma cosa sta succedendo? Cosa c’è sotto questo rapido cambiamento della colorazione delle foreste sarde?
#ImageOfTheDay#Spain is not the only European region facing #drought
In Sardinia (#Italy ), the water reserves are <50% of their total capacity
⬇️ The Bau Muggeris reservoir, in ↙️ 2022 and ↘️ 2024, as seen by #Copernicus #Sentinel2 ️ pic.twitter.com/6OZtrkeUN3
— Copernicus EU (@CopernicusEU) February 7, 2024
L’effetto della crisi climatica sui boschi della Sardegna
La Sardegna sta attraversando uno dei periodi più critici degli ultimi anni a causa della siccità, un fenomeno che sta trasformando i suoi boschi e paesaggi. Ma come siamo arrivati a questo punto?
La situazione di quest’anno è l’emblema del cambiamento climatico che stiamo vivendo. Le piogge sono scarse e le temperature medie sempre più alte. Già dallo scorso inverno, con giornate che superavano spesso i 20 gradi, si sono creati gli ingredienti perfetti per la diffusione di agenti patogeni come la Phytophthora, un fungo che colpisce le radici degli alberi, causando marciume e indebolendo ulteriormente un ecosistema già sofferente.
Un ciclo naturale, ora aggravato dalla crisi climatica
Il fenomeno non è del tutto nuovo. Il clima della Sardegna ha sempre avuto un ciclo caratterizzato da estati siccitose seguite da piogge, talvolta anche violente.
Tuttavia, ora stiamo assistendo a un cambiamento significativo. Il periodo siccitoso dura ormai da due anni, specialmente nelle zone meridionali e orientali dell’isola, e le temperature sono ben al di sopra delle medie storiche. Nell’Ogliastra, ad esempio, lo scorso anno si è raggiunta la temperatura record di 48,2 gradi. Quest’anno, ci si aspetta che agosto chiuda con temperature di quasi due gradi sopra la media.
Questa combinazione di fattori ha portato a una siccità cronica, aggravata dai processi di evapotraspirazione, ovvero la perdita di acqua da piante e terreni, che è diventata esagerata.
Insomma, alla base dell’ingiallimento della Sardegna ci sono due fattori principali: la crisi idrica e la Phytophthora, che trova terreno fertile proprio nelle condizioni di siccità.
Entrambi i fattori sono dunque collegati con la crisi climatica in corso.