Dal 2 giugno a 31 agosto 23 eventi nei comuni del cratere sismico tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo per una manifestazione dedicata al benessere, sostenibile ed esperienziale.
Dal 2 giugno al 31 agosto, si svolgerà il ‘Festival dell’Appennino, inclusivo di natura’, con 23 eventi, in 22 dei comuni, nei territori delle quattro regioni dell’Appennino centrale compresi all’interno del cratere del sisma 2016.
Massimiliano Ossini, Marina Rei, Raphael Gualazzi, Davide Riondino, Ghemon, Alexandra Filotei, La Compagnia dei Folli, Chiara Galiazzo sono solo alcuni dei nomi che animeranno per tre mesi l’estate dell’Appennino centrale tra concerti, spettacoli ed escursioni.
La manifestazione, giunta alla 15° edizione, per la prima volta, oltre alle Marche, coinvolgerà anche l’Abruzzo, il Lazio e l’Umbria.
L’obiettivo resta però invariato: dare vita a un evento dedicato al benessere, sostenibile ed esperienziale.
Una kermesse a vocazione turistica e culturale che unisce, in un fitto programma di appuntamenti diverse attività: escursioni, spettacoli, performance, concerti, incontri, presentazioni ed enogastronomia, favorendo il turismo slow, esperienziale ed accessibile.
Guide alpine specializzate condurranno, tappa dopo tappa, partecipanti e appassionati verso mete spesso poco conosciute, in territori che soffrono di un processo di spopolamento che si è accentuato a seguito del sisma del 2016.
L’evento è promosso dal commissario straordinario al sisma 2016, Sen. Guido Castelli e dal Bim Tronto.
“Il Festival dell’Appennino – ha sottolineato Guido Castelli – cresce e diventa sempre più inclusivo. Dal Piceno, quest’anno la manifestazione si estende a tutti i territori colpiti dal sisma del 2016, a conferma del fatto che l’Appennino centrale è un’unica, grande, comunità formata dalla storia e dalle tradizioni di tanti borghi”.
Il programma completo del festival è sul sito: www.festivaldellappennino.it