Aeroporti, investimenti consentiranno di abbattere 58mila tonnellate di Co2 All’anno

“Vogliamo conciliare lo sviluppo del settore aeroportuale con l’ambiente”, Carlo Borgomeo, Presidente Assaeroporti.

Aeroporti italiani, la sfida green e digital. La sede di Unioncamere, a Roma, ha ospitato la presentazione del rapporto dell’Università degli Studi di Bergamo sul ruolo degli aeroporti nella transizione verde. Gli investimenti previsti dai gestori consentiranno di abbattere 58mila tonnellate di CO2 all’anno, fa sapere Assaeroporti, ma è necessario che le istituzioni sostengano l’impegno per la sostenibilità. Gli scali aeroportuali contribuiscono per il 5% alle emissioni totali del settore aereo, da migliorare è la sostenibilità del trasporto da e verso gli scali italiani che costituisce il tallone d’Achille del sistema.

Carlo Borgomeo, Presidente Assaeroporti, ha dichiarato a TeleAmbiente: “La nostra strategia, nonostante ci sia una percezione eccessiva del ruolo degli aeroporti come inquinatori, ci vede scatenati per arrivare in tempi rapidissimi alla piena decarbonizzazione. Vogliamo fare in fretta, vogliamo conciliare lo sviluppo del settore aeroportuale con l’ambiente e abbiamo una esigenza semplice: siccome vogliamo fare in fretta, le risorse che noi direttamente possiamo mettere in campo non sono sufficienti, quindi chiediamo un intervento pubblico per accelerare questo processo.

Stefano Paleari, ICCSAI Università degli Studi di Bergamo, ha dichiarato a TeleAmbiente: “Gli aeroporti sono il fulcro della transizione digitale di tutto il trasporto aereo, per quanto pesino molto poco sulle emissioni, sono il soggetto in grado di accelerare la transizione verde lungo tutta la filiera. Abbiamo messo in evidenza quello che già si sta facendo, quello che è previsto nei prossimi anni e abbiamo calcolato che sono già oggi cantierabili, nei prossimi due anni, investimenti per 600 milioni nella transizione verde e digitale.”