Mutui, Adusbef a tutela di cittadini e consumatori

Il presidente, l’avvocato Antonio Tanza, spiega cosa sta accadendo a livello legale sul fronte dei contratti sottoscritti tra i cittadini e le banche. 

Sono diverse le iniziative legali che Adusbef sta portando avanti a difesa di cittadini e consumatori sul fronte dei mutui. A illustrarle è il presidente, l’avvocato Antonio Tanza.

Siamo impegnati in un giudizio, davanti alla Corte di Cassazione a sezioni unite, per una discussione in programma il 27 febbraio sui mutui alla francese. Sostanzialmente, gli italiani vanno in banca e sottoscrivono un contratto di mutuo che cela l’interesse composto” – spiega il presidente di Adusbef a TeleAmbiente – “Il problema non è l’ammortamento alla francese o all’italiana, ma è di trasparenza. Le banche dovrebbero informare il cittadino quando applicano l’interesse composto e non quello semplice, perché ovviamente costa molto di più“.

Ci aspettiamo che la Cassazione faccia finalmente chiarezza, allineandosi alla giurisprudenza europea e stabilisca, in mancanza di chiare indicazioni sui contratti di quali sono i tassi e quale il regime finanziario praticato, che venga applicato l’interesse semplice” – aggiunge l’avvocato Antonio Tanza – “Viceversa, tutti i cittadini sottoscrivono a loro insaputa un piano di ammortamento con interesse composto. Cambia tantissimo: ad un mutuo trentennale di 200mila euro, ad esempio, che con gli interessi viene quasi a triplicarsi, viene ridotto quasi alla metà dell’interesse e c’è quindi un grandissimo risparmio“.

Stiamo portando avanti anche una campagna sull’Euribor: la Corte di Cassazione, con sentenza del 13 dicembre scorso, ha dichiarato ciò che noi per primi abbiamo detto in Italia” – conclude il presidente di Adusbef – “Siamo stati i primi a fare ricorso in Italia e sostenevamo che il tasso di interesse Euribor, in quanto modificato artatamente per tre anni come accertato dall’Antitrust europea, è un tasso falso, nullo. È un po’ come pesare il prosciutto con una bilancia tarata male“.