Adozioni al chiaro di luna per i 30 anni dell’ASTA

Un grande evento tenutosi all’oasi felina di Porta Portese: anche se è estate, è importante adottare e non abbandonare. 

Un grande appuntamento, con una straordinaria risposta di pubblico, per festeggiare i 30 anni di lotta al randagismo su tutto il territorio della provincia di Roma da parte dell’Associazione Salute e Tutela Animali.

All’oasi felina comunale di Porta Portese, che l’ASTA gestisce dall’inizio del 2020, si sono ritrovati soci, volontari, medici e tecnici veterinari per un evento incentrato come sempre sulla mission dell’associazione: il contrasto al randagismo attraverso le adozioni e le sterilizzazioni. Sono questi, infatti, i principali impegni dell’ASTA, anche se poi nel corso di questi 30 anni le iniziative messe in campo, dal forte carattere anche sociale, sono state tantissime. Tra queste, anche le campagne di prevenzione e sterilizzazione gratuita per gli animali delle persone indigenti.

All’evento, organizzato dalla presidente Susanna Celsi e dai tanti volontari e soci, era presente anche Barbara Funari, assessora capitolina alle Politiche sociali e Salute, che ha premiato anche l’adozione del cuore ASTA 2023 e accolto i bambini delle case famiglia di Roma Capitale. Tra gli ospiti speciali dell’evento, anche Carla Rocchi, presidente di Enpa, e Patrizia Prestipino, Garante degli Animali di Roma.

Dopo aver ripercorso i 30 anni dell’impegno di ASTA sul territorio, per tutti gli ospiti l’evento ‘Adozioni al chiaro di luna‘ si è chiuso con un aperitivo riservato agli umani… come ai felini. “Al momento abbiamo 42 gattini da adottare, le emergenze sono tante ma con questa serata vogliamo mandare un messaggio in questa lunga estate che non promette nulla di buono: adottate e non abbandonate” – ha spiegato a TeleAmbiente Susanna Celsi, presidente dell’ASTA – “Questa gattina è da tre mesi con noi, l’abbiamo allattata, ce ne sono tantissimi bellissimi e buonissimi che non hanno ancora trovato adozione perché l’estate è un periodo complicato ma vorremmo ribaltare il messaggio: adottare e non abbandonare“.

Susanna Celsi ci ha presentato anche una coppia, Roberto e Valentina, che hanno adottato un gatto adulto, di 10 anni, arrivato a Muratella dopo essere stato abbandonato dalla sua famiglia: Musafa, ora Paco. Un gatto che per la sua età non poteva adattarsi a vivere con altri gatti, in casa o in gattile, e che per questo è stato adottato come gatto unico. “Ha subito alcuni traumi con l’abbandono e non gradiva la presenza di altri gatti. Noi volevamo prenderne due ma quando ci hanno proposto il suo caso, ci ha preso al cuore” – spiegano Roberto e Valentina, protagonisti di una ‘adozione del cuore’ – “Paco è super affezionato, ci ringrazia con lo sguardo e con il miagolio, è un amore incondizionato. Ci siamo trovati a prima vista già qui dentro, lui ha scelto noi e noi ci siamo fatti scegliere“.

I gatti adulti vengono abbandonati anche più dei gattini ed è difficile farli adottare, per questo cerchiamo di sensibilizzare sulle adozioni del cuore per quei gatti avanti con l’età” – ha aggiunto Susanna Celsi – “In questa stanza magica delle adozioni abbiamo solo alcuni dei gatti in cerca di una famiglia: sono cuccioli ma anche adulti, conta adottare con il cuore, consapevolmente e solo se l’adozione sarà per sempre, come è accaduto a Paco con Roberto e Valentina“.