Gli adolescenti del Regno Unito sono i più infelici secondo la classifica europea pubblicata nel Good Childhood Report 2024
Adolescenti sempre più infelici e insoddisfatti. È quanto rivela il Good Childhood Report 2024, pubblicato dalla Children Society, in cui si esamina la soddisfazione dei ragazzi e ragazze di 15 anni in Europa. Tra le 27 nazioni esaminate il Regno Unito si posiziona all’ultimo posto, con il 25% dei quindicenni che si ritiene insoddisfatto della vita. Una situazione che ha portato gli esperti a parlare di “recessione di felicità” per i teenagers inglesi.
Differenze di genere e socioeconomiche tra gli adolescenti
Lo studio effettuato dalla Children Society evidenzia poi notevoli differenze in base al genere. Le ragazze hanno infatti sperimentato un calo del grado di soddisfazione, mentre per i ragazzi la percentuale è rimasta pressoché stabile: uno ragazzo su cinque (19,8%) e quasi una ragazza su tre (30,9%). Sono percentuali più alte della media europea con un ragazzo su otto (12,2%) e una ragazza su cinque (21,4%) insoddisfatti. Differenze così delineate emergono anche se si analizza la situazione in base alla fascia socio-economica di appartenenza.
Il Regno Unito fanalino di coda
Tra le motivazioni che hanno portato il Regno Unito a posizionarsi all’ultimo posto della classifica c’è la povertà alimentare. Infatti poco più di un genitore su cinque ha dichiarato di avere difficoltà a permettersi un pasto caldo al giorno. A questo si unisce l’alto tasso di studenti che dichiara di non effettuare esercizio fisico e, in generale, di avere difficoltà a scuola. Ma soprattutto il Regno Unito ha registrato il secondo livello più alto di bullismo in Europa.
Quanto sono felici gli adolescenti degli altri paesi europei?
I ragazzi e le ragazze con il maggior grado di soddisfazione in Europa sono gli olandesi, che mantengono il primato ormai da diversi anni. Il primato olandese è dovuto a genitori comprensivi, scarse disuguaglianze, insegnanti non autoritari che ascoltano i sentimenti degli alunni e gli alti livelli di autodeterminazione, come ad esempio l’andare a scuola in bicicletta e poter decidere quando tornare a casa. A seguire l’Olanda ci sono Finlandia e Danimarca, mentre per l’Italia dobbiamo scendere al 17 posto, con il 17,6% di adolescenti quindicenni non soddisfatti della propria vita.