Dopo 60 anni, Coca Cola toglie dal mercato la popolare bottiglia verde Sprite per sostituirla con un contenitore trasparente. Gli ambientalisti: “Il solito greenwashing”.
Quando nei supermercati si passerà nel reparto bibite, non si troverà più la bottiglia verde Sprite dopo 60 anni di storia. La Coca Cola Company, azienda che produce la bevanda al limone, ha annunciato che a partire dal 1° agosto in Nord America il drink sarà imbottigliato in plastica trasparente, così da essere riutilizzato più volte.
“Togliere i colori dalle bottiglie migliora la qualità del materiale riciclato“, ha dichiarato Julian Ochoa, CEO di R3CYCLE, società di riciclaggio della plastica che lavora con Coca Cola.
Eppure, secondo le organizzazioni ambientaliste, il problema non è il colore della bottiglia, bensì il materiale usato, cioè la plastica monouso.
“Il recente annuncio di Coca Cola è l’ennesimo palese tentativo di greenwashing da parte di uno dei peggiori inquinatori di plastica del mondo“, ha dichiarato Kate Melges, Plastics Project Leader di Greenpeace.
Anche se Coca Cola già si è impegnata a promuovere la sostenibilità, gli ambientalisti chiedono di attuare politiche realmente meno impattanti e più rispettose del pianeta Terra. Insomma, meno bottiglie di plastica monouso e più contenitori riciclabili, a prescindere dal colore.
The flavor playoffs are in full swing 👀 Who y’all wanna see go head to head for that spicy crown? 👑 pic.twitter.com/L4LjyWXR9J
— Sprite (@Sprite) May 10, 2022