Acqua. Regione Lazio, Campidoglio e Acea hanno siglato nella sede romana dell’azienda il preliminare per il rinnovo fino al 2031 della concessione dell’Acquedotto Peschiera-Le Capore. Con la firma del documento, la Regione Lazio garantisce la concessione di grande derivazione delle sorgenti reatine in favore del Campidoglio e di conseguenza di Acea Ato2, affidataria del servizio idrico.
Ad oggi il Peschiera porta a Roma circa 14mila litri di acqua al secondo, con un percorso lungo circa 90 chilometri dalla fonte ai rubinetti dei romani e soddisfa oltre la metà del fabbisogno dell’Ato 2.
Alla firma erano presenti la presidente e l’ad di Acea Michaela Castelli e Stefano Donnarumma, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e la sindaca di Roma Virginia Raggi, oltre ai dirigenti che hanno formalmente siglato l’accordo.
Si tratta di un’opera che garantisce circa l’80% del fabbisogno idrico degli oltre 3 milioni di abitanti di Roma e anche di molti Comuni del Reatino, della Bassa Sabina, della Città Metropolitana di Roma fino alla costa settentrionale del Lazio, da Fiumicino a Civitavecchia.
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La concessione, che oggi viene rinnovata e che scadrà nel settembre 2031, è l’atto propedeutico per la realizzazione del nuovo tronco superiore del Peschiera , necessario per salvaguardare e potenziare quest’opera di grande rilevanza strategica, che il management del Gruppo ACEA ha deciso di inserire nel Piano Industriale 2019-2022.
L’intervento, che ha l’obiettivo di rendere più sicuro l’approvvigionamento idrico di Roma e dei territori alimentati dai rischi conseguenti alla vetustà dell’attuale acquedotto ed anche da quelli di natura sismica del territorio attraversato, prevede la realizzazione di una seconda linea dell’infrastruttura per la quale è stato già avviato il processo di condivisione e di collaborazione con tutte le Istituzioni interessate.
Un maxi-cantiere da 400 milioni di euro che potrebbe partire già nel 2020.
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Con il rinnovo della concessione, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Istituzioni coinvolte si impegnano formalmente a collaborare per individuare e porre in essere tutte le misure, amministrative e normative, per dare attuazione all’accordo.
“Oggi si sono poste le basi – ha commentato la Presidente di ACEA Michaela Castelli – per la realizzazione di un’opera, la costruzione della seconda linea dell’acquedotto del Peschiera, che ha un grande significato per Roma e per il Lazio. Il nuovo progetto conferma la vocazione industriale dell’Azienda e, allo stesso tempo, il senso di responsabilità verso i territori in cui essa opera, sempre nel rispetto di una crescita sostenibile”.
“Con il rinnovo della concessione – ha dichiarato la Sindaca di Roma Virginia Raggi – scriviamo una pagina fondamentale per il futuro di Roma e della Città Metropolitana, per mettere in sicurezza l’approvvigionamento idrico della città, per rilanciare gli investimenti, per dare concretezza al progetto di raddoppio del Peschiera. Mettiamo le fondamenta per un’opera necessaria per la città, per garantire acqua pulita, sicura, controllata, buona, per i decenni a venire. Un valore per i romani e per le generazioni future. Oggi lo affermiamo con orgoglio. Si torna a programmare e a investire sulle infrastrutture, a vantaggio della Capitale e di tutta Italia”.
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“La firma – ha affermato il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – è il risultato della collaborazione virtuosa, che ha visto la Regione in prima linea fin dall’inizio. L’obiettivo era quello di individuare un percorso amministrativo coerente finalizzato al rinnovo della concessione dalle sorgenti del Peschiera-Le Capore: un atto di fondamentale importanza per la messa in sicurezza, dopo più di vent’anni, dei rifornimenti idrici per Roma da un lato e del sistema idrico reatino dall’altro. Ci siamo riusciti e questa è una grande vittoria, soprattutto per gli utenti del servizio e per tutti i cittadini”.
“Il disciplinare firmato – ha dichiarato l’Ad di ACEA Stefano Donnarumma – rappresenta un passo fondamentale per far partire un percorso che porterà, già nel 2020, alla posa della prima pietra di un’opera che, a buon diritto, può annoverarsi tra i più importanti interventi sulle infrastrutture idrauliche degli ultimi anni in Italia. L’obiettivo di Acea è rendere disponibile il progetto dell’opera entro la fine dell’anno e permettere così, una volta concluso l’iter autorizzativo, l’avvio delle gare d’appalto per l’affidamento dei lavori. Garantire e mettere in sicurezza l’approvvigionamento idrico della Capitale per noi è una priorità, l’abbiamo previsto anche nel nostro Piano Industriale, e lavoreremo, insieme a Governo, Regione e Comune, perché venga rispettato il cronoprogramma e si arrivi, nei tempi previsti, all’inaugurazione della seconda linea del Peschiera”.