Dopo avere accolto il ricorso degli ambientalisti, il Consiglio di Stato ha sospeso la caccia ai cervi nella Regione Abruzzo.
Buone notizie per i 469 cervi a rischio uccisione nella Regione Abruzzo. Dopo avere accolto il ricorso di ambientalisti, animalisti ed ecologisti, il Consiglio di Stato, ribaltando la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), ha sospeso la delibera 181/2024 autorizzante la caccia agli ungulati. Tutto rimandato ai giudici di primo grado, dunque, i 469 cervi sostenuti da personaggi del mondo dello spettacolo possono continuare a vivere liberamente nei boschi.
Nel frattempo, la Regione Abruzzo, a detta dei magistrati, può valutare recinzioni e corridoi faunistici utili a evitare incidenti stradali. “Una grande vittoria“, ha commentato la deputata di Noi Moderati, Michela Vittoria Brambilla.
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