La Aull, Associazione Umbra per lo studio e la terapia di Leucemie e Linfomi celebra i 40 anni a Terni con un focus particolare sulla situazione dell’oncoematologia dell’ospedale Santa Maria. L’evento è in programma venerdì 21 febbraio alle ore 17:30, al Museo Diocesano.
A Terni, al Museo Diocesano, alle ore 17:30 di venerdì 21 febbraio, va in scena un evento per celebrare i 40 anni della Aull, Associazione Umbra per lo studio e la terapia di Leucemie e Linfomi e per ricordare la sua fondatrice, la dottoressa Maria Pia Briziarelli.
Tra i relatori anche la professoressa Anna Marina Liberati ed il professor Arcangelo Liso, direttore della Struttura complessa di oncoematologia dell’Osp. Santa Maria di Terni
La storia dell’associazione, ai microfoni di Teleambiente, è stata illustrata dalla professoressa Liberati
“Tale associazione – ha riferito Anna Marina Liberati – è stata fondata da una grande donna che è la dottoressa Maria Pia Briziarelli, scomparsa alcuni anni fa. Questa associazione nasce per la sua volontà, nasce con un suo grande contributo non solo morale e fattivo, ma anche economico e personale”.
“La dottoressa Briziarelli – ha raccontato Anna Marina Liberati – mi ha sempre invitato a creare un gruppo di volontari, di soci, qui a Terni e ad andare avanti superando tutti gli ostacoli che potevo incontrare nella mia vita personale e soprattutto professionale”.
“Sicuramente – ha confidato la professoressa Liberati – a questa donna io devo moltissimo, le sono grata e le sono riconoscente perché molto di ciò che ho prodotto nella mia attività professionale e scientifica, è dovuto a lei”.
“Qui a Terni – ha spiegato la professoressa Liberati – esiste una piccola comunità di soci ed abbiamo portato avanti in questi anni degli eventi per ottenere del denaro, che non è stato poco, e che è servito a sostenere l‘attività dell’oncoematologia e che illustrerò nel corso dell’evento. Soprattutto per ricordare, non tanto i 40 anni della Aull, ma la dottoressa Maria Pia Briziarelli”.
Alle parole della professoressa Liberati sono seguite quelle del professor Arcangelo Liso
“È un’occasione speciale – ha detto il professor Arcangelo Liso sempre a Teleambiente – che ci consente di ricordare chi ha fondato, ha gestito e ha fatto crescere la Aull e per celebrare l’importantissimo sforzo che una comunità, in questo territorio ternano, ha fatto, per tutta l’Umbria e per Terni in particolare”.
“Grazie ai contributi dei soci e dei volontari – ha sottolineato Liso – abbiamo avuto grandi sostegni nella ricerca scientifica, nell’assistenza ai pazienti e i pazienti stessi hanno avuto dei benefici importanti. È giusto celebrarlo, è un momento di festa e di importante affermazione”.
“Il sistema sanitario nazionale – ha concluso il professor Arcangelo Liso – ha bisogno di interloquire e di comunicare con le associazioni dei pazienti, con i volontari, per migliorare i servizi, l’assistenza ai pazienti stessi e per affrontare insieme le sfide del futuro che sono molteplici, sia da un punto di vista di sostenibilità, sia da un punto di vista dell’assistenza domiciliare, dell’assistenza alle cure e delle innovazioni tecnologiche”.
L’evento è inserito nel cartellone di San Valentino Arte 205 a cura di Madè Eventi.