Curato dall’associazione A Sud, il libro spiega come raccontare in modo obiettivo e corretto tutti i temi ambientali e sociali.
Un libro che racconta, e spiega come raccontare, i principali temi dell’ambiente, come la crisi climatica ma non solo. Si chiama ‘Le parole giuste – glossario ecologista‘ e si rivolge a cittadine e cittadini, ma anche e soprattutto agli operatori dell’informazione, puntando ad una narrazione dei temi ambientali e sociali che sia corretta, obiettiva ed efficace. Scritto da vari autori, curato dall’associazione A Sud ed edito da Fandango, il libro è stato presentato a Roma in un incontro moderato dalla giornalista e scrittrice Valentina Petrini.
“È un libro molto politico, ciò che mi ha colpito è come un collettivo di competenze sia riuscito ad unire la scienza, quindi l’aspetto puramente tecnico, con le soluzioni. Noi non abbiamo una corretta informazione su come leggere e interpretare la differenza tra meteo e clima o le ondate di calore che continuiamo a subire, mentre leader politici, anche con cariche importanti, ci raccontano che il clima è sempre cambiato o ci dicono che la crisi climatica non è indotta dall’uomo” – ha spiegato Valentina Petrini – “Un libro molto politico perché ha il coraggio di parlare di patrimoniale, perché inverte la narrazione negazionista sugli obiettivi climatici con il pretesto di difendere i poveri. In realtà, se vogliamo davvero tutelare le classi meno abbienti, non possiamo fare a meno degli obiettivi climatici da raggiungere“.
“Questo glossario si chiama ‘Le parole giuste’ perché nasce da un’urgenza che come associazione ambientalista viviamo da molto tempo: l’urgenza di ragionare su come si dovrebbero raccontare le crisi ambientali, compresa quella climatica. È uno strumento che abbiamo immaginato, rivolto sicuramente all’informazione ma anche alla società civile in generale: cittadini e cittadine, studenti, divulgatori, educatori interessati a questi temi” – le parole di Marica Di Pierri dell’associazione A Sud, autrice del libro – “L’opera è divisa in quattro sezioni: una dedicata alla crisi climatica, una ai conflitti ambientali, una all’economia circolare e una, a cui teniamo molto, all’educazione ecologista come strumento e anticorpo di cui abbiamo bisogno per la rivoluzione culturale a cui il glossario mira. Un’opera corale a cui hanno partecipato circa 50 tra scienziati, giornalisti, divulgatori e attivisti, curata da A Sud, e ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito. Tutti i proventi dei diritti d’autore andranno a finanziare il programma di A Sud che supporta le battaglie territoriali nel nostro Paese“.
“Il glossario nasce dalla necessità di squadernare alcuni temi molto complessi, che molto spesso conosciamo tramite sigle non proprio servibili, come IPCC (International Panel on Climate Change, ndr) o SIN (Sito di Interesse Nazionale)” – il commento di Alessandro Coltré dell’associazione A Sud, autore del libro – “Sono diciture a volte difficili, che abitano le pubblicazioni di settore o per addetti ai lavori. Il tentativo del glossario è quello di aprire le discussioni che riguardano clima, lotte ambientali ed economia circolare ad un pubblico ampio e cercare di fornire una ‘cassetta degli attrezzi’ per orientarsi nella sfida del secolo, la crisi climatica. Ma anche ridisegnare e reimmaginare il sistema di sviluppo, partendo da alcune questioni centrali, e per farlo bisogna conoscere delle parole. Soprattutto se pensiamo alla crisi climatica, che ci sembra spesso inafferrabile e lontana di noi, e invece ci riguarda“.