A Passignano sul Trasimeno (Pg) al via il suggestivo ‘Palio delle barche’

Passignano, in provincia di Perugia, sul Lago Trasimeno, è in fermento per la 41esima edizione del ‘Palio delle barche’. Si parte domenica 21 luglio con la consegna delle chiavi e il corteo storico in notturna, e poi fino al 28 luglio, giorno della sfida finale, tanti eventi, spettacoli e cucina tipica locale

A Passignano sul Trasimeno, in provincia di Perugia, tutto pronto per la settimana più lunga e calda dell’anno, quella più attesa dai passignanesi e non solo.

Da domenica 21 a domenica 28 luglio va in scena la 41esima edizione del ‘Palio delle barche’, evento che ha ormai risonanza anche oltre i confini dell’Umbria.

Una sfida tra i rioni cittadini, che trae origine dalla guerra tra le nobili famiglie dei Baglioni e degli Oddi e che culminò, nel 1495, nella fuga degli Oddi dal castello di Passignano verso il lago, barche in spalla, inseguiti dai loro nemici.

Una settimana ricca di eventi il cui programma è stato presentato dal coordinatore dell’Ente Palio delle barche, Luca Terradura, e dalla vicecoordinatrice Marzia Ragnoni.

“Ogni sera – ha detto Marzia Ragnoni sarà aperta la taverna medievale con piatti della tradizione, anche a base di pesce di lago. Taverna che sarà gestita a rotazione dai vari rioni. Per quanto riguarda gli eventi, si parte domenica 21 con la consegna delle chiavi della città da parte del sindaco al Gran Cerimoniere di Ente Palio e virtualmente la città sarà per una settimana nel medioevo, a seguire c’è il corteo storico in notturna”.

“Poiha continuato Marzia Ragnoni – la sera di lunedì 22 l’attesissimo incendio del castello, spettacolo pirotecnico musicale sulle mura della rocca. Ogni sera (martedì, mercoledì e giovedì) ci saranno degli eventi storici. Il giovedì ci sarà il gruppo dei tamburi di Assisi. Venerdì 26 luglio ci saranno le prove generali e poi la tradizionale Corsa delle brocche”.

“Qui ha evidenziato la Ragnoni le donne hanno un ruolo unico e fondamentale, perché la fanno solo loro. È una corsa a staffetta della durata di 5 minuti in cui tre ragazze per ogni rione, con delle brocche in testa di coccio con circa 10 litri di acqua, dovranno svuotare in un recipiente più acqua possibile”.

“Sabato 27 luglio, al culmine della tensione ha proseguito Marzia Ragnoni ci sarà il lancio della sfida e, infine, domenica 28, dopo la sfilata pomeridiana dei rioni, alle 18.30, la gara finale del 41esimo ‘Palio delle barche’”.

“A chiudereha concluso – a mezzanotte, uno spettacolo pirotecnico e festeggiamenti per i vincitori. Musica, spettacoli eventi di ogni tipo caratterizzeranno ogni sera della settimana”.

Alle parole di Marzia Ragnoni sono seguite quelle del coordinatore dell’Ente Palio delle barche, Luca Terradura.

“Il Palio delle barcheha spiegato Luca Terradura è una gara unica nel suo genere, che si disputa sia nelle acque del Trasimeno che tra i ripidi e stretti vicoli del borgo medievale”.

“La prima fase ha sottolineato Luca Terradura – si svolge in acqua dove gli equipaggi di ogni rione percorrono in barca circa 800 metri fino al pontile. Da qui, in base all’ordine di arrivo, i portatori dei rioni partono di corsa, barca in spalla, percorrendo le scoscese viuzze che caratterizzano Passignano fino, di nuovo, al pontile”.

“Le barcheha aggiunto Terraduraripartono, sempre in base all’ordine di arrivo dei portatori, e percorrono l’ultimo tratto fino al Pidocchietto. I primi arrivati vincono il palio”.

A Passignano sul Trasimeno (Pg) al via il suggestivo ‘Palio delle barche’, foto conferenza stampa

Presenti, inoltre, in conferenza stampa anche il consigliere regionale Eugenio Rondini, la direttrice del Gal Trasimeno-Orvietano, Francesca Caproni ed il sindaco di Passignano, Sandro Pasquali.

Emozione, tensione e passioneha affermato il sindaco Sandro Pasqualisono elementi indiscutibili per lo svolgimento del Palio delle barche sia da parte dei residenti del comune di Passignano sia da parte dei tanti turisti che vivono nel nostro territorio o che vengono qui per qualche giorno”.

“C’è buon mangiare ha ribadito il primo cittadinoc’è buon bere e soprattutto un’intensa attività dal punto di vista sociale, poi sportivo e folkloristico. Io ringrazio molto i rioni per lo sforzo che fanno, i ragazzi e tutte le persone che vivono intensamente questa emozione. 365 giorni l’anno per mostra al meglio Passignano in questa settimana”.