Le eccellenze locali delle imprese agricole per regali a km zero e un’esperienza autentica in agriturismo da regalare a Natale, la Coldiretti Umbria è impegnata nella promozione del territorio.
A Natale regala l’Umbria e scegli la qualità, è questo lo slogan della Coldiretti regionale per supportare e valorizzare il lavoro di imprese agricole e agrituristiche.
Un invito all’acquisto delle eccellenze dalle aziende agricole del territorio, o a regalare un’esperienza autentica in agriturismo e in fattoria a contatto con la vita in campagna e l’ambiente.
L’intervento di Coldiretti: “Quest’anno si registra una preferenza crescente per regali utili, a partire da quelli enogastronomici, secondo una tendenza che nel corso degli anni si è affermata tra quelle più radicate”.
“Acquistare prodotti tipici locali non è solo un’opzione vantaggiosa e piacevole, ma – hanno riferito da Coldiretti – anche una scelta ecologica, al pari di vacanze green nella quiete della campagna e vicino ai piccoli borghi”.
Il consiglio della Presidente Terranostra Umbria, Elena Tortoioli.
“Auspichiamo – ha affermato Elena Tortoioli – che le spese delle famiglie per le feste siano rivolte verso il Made in Umbria agroalimentare, ma anche verso un’autentica ospitalità rurale nelle nostre strutture. Dai prodotti tipici contadini, in azienda o nei mercati di Campagna Amica, con cui confezionare gustose e sempre apprezzate strenne da donare, fino alle esperienze nei nostri agriturismi per scoprire l’autenticità del territorio umbro e assaporarne le eccellenze”.
“Le nostre imprese – ha sottolineato Elena Tortoioli – continuano ad offrire le migliori specialità della tradizione umbra, per cui l’invito è quello di sostenere le aziende agricole, con il cibo come motore dei territori, a livello economico, turistico, ambientale e per il benessere delle comunità”.
Alle parole di Tortoioli sono seguite quelle del vicedirettore Coldiretti Umbria, Elisa Polverini.
“Un’iniziativa la nostra – ha ricordato Elisa Polverini- per supportare i nostri imprenditori che investono nell’agroalimentare locale e nel turismo esperienziale. Se da un lato vanno rafforzate tutte le politiche locali sul cibo, con il ruolo sempre più strategico dei mercati contadini vero ponte tra città e campagne, dall’altro va incoraggiato quel turismo identitario e rigenerativo che ruota su un’accoglienza rurale di qualità”.
“L’obiettivo – ha aggiunto Elisa Polverini – è quello di far scoprire e assaporare maggiormente sia il territorio che l’enogastronomia umbra. Oltre alle eccellenze locali per una spesa sostenibile l’occasione ideale per conoscere la realtà rurale e le specialità della nostra terra direttamente con gli agricoltori, scoprendo da vicino i lavori in campagna e i servizi offerti dalle aziende agricole”.
“Un binomio sempre più forte quello tra turismo e agroalimentare; l’auspicio – ha concluso la vicepresidente Polverini – è di veder confermata sia la capacità degli agriturismi di trainare la vacanza green, che gli acquisti di eccellenze agricole made in Umbria da parte di turisti e cittadini”.
Secondo l’ultimo rapporto Coldiretti/Noto Sondaggi circa il 25% degli italiani ama e pratica il turismo sostenibile, con un trend spinto dalla crescente sensibilità verso il rispetto dell’ambiente e la necessità di ridurre il consumo energetico.
Un italiano su quattro a tavola punta quindi sul km zero, sulla Dieta Mediterranea e sul biologico e per le proprie vacanze sceglie strutture ricettive ‘green’.