A Narni (Tr) un tuffo nel passato con il ‘Festival delle arti del Medioevo’

A Narni (Tr) un tuffo nel passato con il ‘Festival delle arti del Medioevo’

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Un tuffo indietro nel tempo, fino al Medioevo, dal 29 agosto al primo settembre. A Narni, in provincia di Terni, sono in programma conferenze, spettacoli, visite guidate, a tema, ed ancora enogastronomia con eccellenze del territorio e i workshop, dedicati a sartoria storica, cornamusa, teatro, cucina medievale, ed erbe (piante eduli e medicali).

A Narni, in provincia di Terni, è tutto pronto per l’edizione 2024 del Festival delle arti del Medioevo, una sorta di spin-off della Corsa all’anello di maggio, realizzato quest’anno in collaborazione con il Centro studi storici di Narni.
Dal 29 agosto al primo settembre sono in programma quattro giorni di viaggio nel tempo, una  full immersion nelle caratteristiche atmosfere trecentesche che porteranno in città un insieme di eventi a tema tra spettacoli, musica, conferenze, visite guidate, astronomia, ambientazioni animate e rievocazioni.

Il 1.300 per la storia del borgo fu un momento storico iconico e significativo,
Cittadini, curiosi e turisti rivivranno uno spaccato di vita quotidiana dell’epoca.

Il tutto sarà accompagnato da momenti di confronto, spettacoli da strada, banchetti medievali – con la riapertura delle osterie dei tre Terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria – e corsi di formazione con i workshop che spazieranno dalla sartoria storica alla cornamusa, dal teatro alla la cucina medievale, fino alla ricerca storica tra erbe piante eduli e medicali.

Spazio dedicato ai bambini

Largo spazio anche ai piccoli ospiti che potranno partecipare ai laboratori di teatro, ceramica, pittura, arti circensi e giocoleria ed avvicinarsi ai bellissimi rapaci dell’Antica Falconeria Toscana.

Non mancherà anche un appuntamento dedicato alla Corsa all’Anello con l’introduzione del tema portante del 2025: ‘l’aria’.

I workshop

-Laboratorio di cornamusa a cura di Matteo Nardella (30 agosto)
Il corso di cornamusa sarà basato sullo studio della tecnica dello strumento.
Le danze monodiche del repertorio medievale europeo, dai saltarelli ai balli di Domenico da Piacenza, i conductus ed i brani processionali di musica spagnola, verranno affrontati durante il corso.
Le lezioni saranno articolate tra momenti di pratica individuale per perfezionare il controllo dello strumento e di musica di insieme, cercando di sperimentare in gruppo tra eterofonia e forme di polifonia ‘rustica’. Corso di otto lezioni da definire con i corsisti.

-Laboratorio di teatro a cura di Andrea Mengaroni (30 agosto)
Attore e regista, educatore professionale e insegnante di teatro tra scuole di ogni ordine e grado e Unitre di Narni. Autore di sonetti, monologhi in versi e testi teatrali si è formato alla scuola di Gastone Moschin.
Dopo aver fatto parte per diversi anni della compagnia teatrale di Perugia Occhisulmondo, si dedica al teatro di piazza, esibendosi in Italia e all’estero, sia nella duplice veste di ‘Giullare Silvestro’ o ‘Fra Ginepro de Lavigna… peregrino a Campostela’, sia portando in scena dei veri e propri spettacoli alla maniera dei giullari bassomedievali.
In occasione dei settecento anni dalla morte di Dante, nel 2021, ha diretto e interpretato il filmato ‘Dante700 – Inferno’, video realizzato in collaborazione, tra gli altri, con la Corsa all’Anello, diffuso nelle scuole e nelle università della circoscrizione consolare di Miami, in Usa, in cui si insegna italiano, per promuovere la cultura italiana.

A Narni (Tr) un tuffo nel passato con il ‘Festival delle arti del Medioevo’, foto 2

-Laboratorio di cucina e cooking show sulla pasta ripiena a cura di Elisabetta Carli (31 agosto)
Una laurea in Storia dell’arte e una grande passione per la storia e la cucina, si definisce un’anacronista creativa. Da anni si interessa di cucina medievale, partendo dalle fonti manoscritte, cercando di ricostruire filologicamente piatti ormai lontani nel tempo, ma che ancora oggi possono essere riproposti con risultati sorprendenti di gusto e piacevolezza. Organizza banchetti a tema e si occupa di laboratori didattici nell’ambito della storia gastronomica in eventi rievocativi o in contesti scolastici.

-Laboratorio di ricamo a cura dell’Accademia Punto Assisi (31 agosto)
Assisi, città di preghiera e pace, potrebbe chiamarsi a ragione la città del lavoro. Seguendo l’esempio di Chiara degli Scifi, Santa Chiara d’Assisi, molte anime femminili vennero a cercarvi la pace nell’ombra raccolta dei chiostri, dividendo la giornata tra lavoro e preghiera.
Ciascuno dei conventi della città serafica serba nelle sacrestie tesori sublimi in lini sacri e tovaglie il cui delicatissimo ricamo sembra opera di mani di fata.
Nobili dame frugarono nei forzieri delle antiche case patrizie, nei chiostri, nelle sacrestie delle chiese maggiori e degli oratori, copiando con minuziosa esattezza i primitivi disegni del ‘200 e del ‘300, altri del ‘400 e del ‘500 sempre più eleganti e perfetti.
Nell’Ottocento e nel Novecento l’arte del ricamo Punto Assisi si raffinò, sorsero diversi centri di avviamento al lavoro che portarono a tempi moderni a corsi di ricamo Punto Assisi e Corsi di ricamo Madama Caterina presso l’Accademia Punto Assisi con l’intento di offrire alle giovani e meno giovani la possibilità di apprendere un’arte che va scomparendo, insidiata anche dalla macchina, ma anche l’opportunità di scambi di esperienze, di dialogo e di collaborazione.

-Laboratorio di uso delle erbe a cura di Sandra Ianni e Marco Sarandrea (31 agosto)

A Narni (Tr) un tuffo nel passato con il ‘Festival delle arti del Medioevo’, foto erbe officinali

-Laboratorio di sartoria storica a cura di Sara Paci Piccolo
Dopo aver esplorato i copricapi, si passerà alle varie forme dell’abbigliamento maschile, in particolare quello ‘di rispetto’, ovvero dei notabili, degli anziani, degli uomini di medio/alto censo. Spesso, infatti, la tentazione in epoca moderna è di esasperare l’aspetto ornamentale e la scelta di tessuti che ci sembrano imponenti o sufficientemente ‘rustici’ per essere ‘medievali’.
La realtà storica è molto più sfumata, intrigante e accattivante. Durante il laboraotorio, si andrà alla scoperta di come la bellezza e l’eleganza di questi capi non sta tanto nelle ‘decorazioni’ quanto nella scelta dei tessuti e, soprattutto, nel taglio, nei volumi e nei dettagli delle rifiniture. Si cercherà anche, quindi, di identificare ruoli e caratteristiche attraverso lo studio delle immagini e, nella parte pratica, si lavorerà sullo studio delle forme per carpire i ‘segreti’ di ciascun abito.

Il programma completo dell’evento è disponibile sul sito www.corsallanello.it

Le taverne

Terziere Mezule: Osteria del Pozzo (piazza Pozzo della Comunità) sia all’esterno che all’interno con i piatti tipici della tradizione narnese. Aperto a cena giovedì 29, venerdì 30 e sabato 31 agosto. Info e prenotazioni: Simone 329 0680889 – Giulio 3483353190

Terziere Fraporta: Il banchetto di Medeluccia al chiostro di San Francesco venerdì 30 agosto alle 20.30, fedele riproposizione di un banchetto medievale con pietanze dai ricettari originali e animazione a tema. Informazioni info@fraporta.it.

Terziere Santa Maria: Taberna degli Anelli (piazza XIII Giugno) nel cuore del terziere con piatti dal gusto ricercato, specialità locali e ottimi vini. Ampio spazio all’aperto. Orari di apertura: giovedì e venerdì cena, sabato e domenica pranzo e cena.

Forno (via Mazzini) con tradizionale pizza bianca e farcita, arrosticini, bevande.

Orari di apertura: apertura dalle 18, sabato e domenica anche a pranzo.
Informazioni e prenotazioni: 334 9487756 (anche Whatsapp)

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