Gas serra, New York. La guerra al surriscaldamento del pianeta arriva anche da New York. Sotto accusa i giganti del petrolio.
Nel mirino delle autorità della città americana finiscono Exxon, Chevron, Bp, Royal Dutch Shell e ConocoPhillips, accusate di promuovere i loro prodotti minimizzando quanto questi minaccino il clima. Secondo quanto riportano i media americani, New York punta il dito contro i colossi ritenendoli responsabili del cambiamento climatico e del riscaldamento globale.
Questa mossa è stata preceduta dallo spostamento di cinque fondi pensione, da cinque miliardi di dollari l’uno, dai fondi d’investimento di queste compagnie petrolifere. Il piano è stato annunciato dal sindaco Bill De Blasio e dal delegato al bilancio Scott Stringer.
Clara Vondrich, della campagna ‘DivestInvest’, ha detto che la città ha deciso di unirsi a un movimento nato circa sei anni fa, che ha portato centinaia di investitori istituzionali in tutto il mondo, che gestiscono 5.500 miliardi di dollari, a disinvestire dal settore fossile. Tra le città che hanno deciso di rinunciare a questo tipo di investimenti Washington D.C., Berlino (Germania) e Città del Capo (Sudafrica). Lo scorso mese, già il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, aveva annunciato che gli investimenti nel settore fossile saranno eliminati.