Home Attualità Scienza e Tecnologia IL PILOTA ANDREA AMICI A TELEAMBIENTE. “CORAGGIO, TESTA, VOLONTÀ”

IL PILOTA ANDREA AMICI A TELEAMBIENTE. “CORAGGIO, TESTA, VOLONTÀ”

Roma. Il Campione Europeo di Lamborghini, Andrea Amici, è stato il protagonista negli studi di Teleambiente della trasmissione sportiva “SportLab”, condotta da Antonio Creti.

Nato ad Albano Laziale il 27-06-1993, Andrea si è appassionato fin da piccolo ai motori grazie ai suoi genitori:” Ho iniziato all’età di cinque anni. La passione per i motori mi è stata trasmessa da mio padre e mia madre. Con il mio primo Kart correvo nel piazzale di casa a 50 chilometri orari. La mia carriera kartistica è iniziata nel 2000. Avevo sette anni e gareggiavo sui circuiti regionali e nazionali”. Dopo i Kart, Andrea è passato al gradino successivo, l’automobilismo: “ Ho esordito nell’automobilismo nel 2009 partecipando al campionato svizzero di Formula Renault 2000, ottenendo buoni piazzamenti. L’automobilismo mi ha formato come persona. Sono cresciuto sia personalmente che culturalmente, sono migliorato. Mi ha insegnato a superare i miei limiti. Sono entrato a far parte di un gruppo di persone che lavora giorno e notte per raggiungere un unico obiettivo: la vittoria. Nonostante alla guida ti trovi da solo, l’automobilismo è uno sport di squadra, hai un team che ti segue, che non riposa mai.

E nel 2012? “ Nel 2012 c’è stata la svolta della mia carriera da pilota. Ho esordito a 17 anni nel Super Trofeo organizzato dalla Lamborghini. Per la prima volta mi sono avvicinato tanto al professionismo”. L’anno successivo, nel 2013, Andrea viene incoronato Campione Europeo Lamborghini: “ Fino ad oggi il momento più bella della mia carriera. È stata una grande soddisfazione che a parole non riesco a descrivere. Tutti i sacrifici che ho fatto sin da quando ero piccolo sono stati premiati. Il lavoro fisico e mentale quotidiano ha portato i suoi frutti. Serve tanta testa per raggiungere questi obiettivi. È uno sport pericoloso e ogni minimo errore può costarti la vittoria. L’allenamento è fondamentale, come in tutti gli sport. Io mi alleno tutti i giorni in palestra, ho sia un preparatore fisico che un mental coach.

Come ogni campione anche Andrea ha il suo idolo, il suo modello da seguire: “ Il pilota a cui mi sono ispirato è stato Kimi Raikkonen. Di lui amo il modo in cui sa gestire le gare, la sua freddezza, la sua ossessione nel raggiungere l’obiettivo finale. Fin da piccolino ho visto in lui l’unico vero rivale di un mostro sacro come Michael Schumacher”.

La testa è tutto! – prosegue il pilota – la differenza tra un campione e un fenomeno sta tutta là. Un campione dura nel tempo e si ripete. Le sue vittorie non sono mai casuali anzi, si ripetono nel tempo. La cura del dettaglio è fondamentale”. E la testa sembra proprio avercela Andrea Amici che rappresenta molto bene il campione che non si lascia prevalere dagli eccessi che la fama può portare. Oltre ad essere un pilota professionista, Andrea si è anche laureato:” Rispetto a tanti anni fa il motor sport richiede una cultura personale. Nei corsi da istruttori e nell’ambiente sei a contatto con persone straniere e saper parlare più lingue è fondamentale. Devi saperti approcciare nel modo giusto con la stampa, avere una mente aperta e una buona conoscenza personale per relazionarti con le persone di tutto il mondo che frequentato i corsi”.